Giugno 3, 2020 Studio Associato

I laureati in Ingegneria sono i più richiesti (e guadagnano di più). Sul podio anche Scienze statistiche

I laureati in ingegneria non sono solo i più richiesti dalle aziende ma anche quelli che ottengono le migliori crescite retributive. A dirlo è l’University Report 2020, l’indagine realizzata dall’Osservatorio JobPricing in collaborazione con Spring Professional. Di fatto, al vertice della classifica delle facoltà che, a dieci anni dalla laurea, prospettano le migliori retribuzioni si trova ingegneria gestionale, con un salario annuo pari a 32.665 euro (+ 7,3% rispetto alla media nazionale). Al secondo posto si colloca ingegneria chimica e dei materiali (32.063 €; +5,3%), mentre il terzo gradino è occupato da un’altra facoltà scientifica, Scienze statistiche (31.962 €; +5%).

La situazione non cambia se si analizza l’andamento della retribuzione durante il percorso di carriera. Ancora una volta in testa vi è la facoltà di ingegneria. In particolare primeggiano ingegneria chimica e dei materiali (con una crescita pari all’87%), gestionale (86%) e meccanica, navale, aeronautica e aerospaziale (83%). Chi si trova in fondo alla graduatoria? Le facoltà che prospettano le peggiori retribuzioni, sia nel medio che nel lungo periodo, sono quelle umanistiche. Un esempio? A 10 anni dal conseguimento del titolo, i laureati in lingue e letterature straniere guadagnano in media 26.086 euro, vale a dire il 14,3% in meno rispetto alla media nazionale.

WordPress Lightbox